Tramonto
Porto Cesareo“Ho visto tanti mari e girato tante terre, per lungo e per largo, ogni tanto perdo il conto dei confini che ho attraversato, passando da ogni punto cardinale, ho visto paesaggi mozzafiato per i quali le parole son venute meno allo stupore degli occhi.
Poi, un pomeriggio d’agosto, mentre passeggiavo per le piccole vie di Porto Cesareo, questo posto magico nel sud dell’Italia e nel sud della Puglia, in questa terra che chiamano Salento, ho visto un cielo infuocato, un sole tanto grande che sembrava coprisse terra e mare. I miei occhi non avevano mai visto nulla di simile, ogni colore si sfumava nell’altro, rosso, blu cobalto, giallo e arancione, lilla, fucsia, non ricordo di preciso quali colori vennero fuori ma pensai: “Qui c’è la mano di Dio, qui qualcuno ha lasciato il segno”.
Mentre pian piano mi avvicinavo al sole, cercando di non perdere nessun dettaglio, con gli occhi colmi di meraviglia, mi venne in mente una celebre frase del film Into the wild di Seau Penn (quanti non lo hanno visto? E se non l’avete ancora visto vi consiglio di vederlo subito!) che fa così:
“Ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di vedere le cose”. Pensai questo.
La felicità, quel pomeriggio, stava lì, proprio di fronte a me e lentamente si tuffava, conservandosi per splendere il giorno dopo, tra le onde leggere di quel mare trasparente.

Siamo a Porto Cesareo e un tramonto così speciale non l’avevo mai visto, mi ha rubato prima gli occhi, poi l’anima e poi il cuore.
Per un tramonto così vale sempre la pena ritornare.
Si dice che un vero viaggiatore si lasci sempre un pretesto per ritornare e che bisogna sempre seminarselo dietro anche quando si riparte: ecco, il mio pretesto ha la forma di un sole.
A.S.

