La Notte blu

Porto Cesareo

Domenica 23 luglio, le strade di Porto Cesareo si coloreranno, per il secondo anno consecutivo, di blu.
Ritorna, con fervore ed entusiasmo, LA NOTTE BLU, evento organizzato dall’Associazione Culturale Altamarea e patrocinato dal comune di Porto Cesareo.
Protagonista indiscusso il mare: luogo di storie e di racconti, miti e leggende, luogo di viaggi, scoperte e di esplorazione, risorsa fondamentale dell’uomo e del pianeta, amico della luna e regolatore del clima.

Casa di una miriade di specie e casa nostra.
Il suo profumo e i suoi colori riempiono l’animo e gli occhi di chi lo ammira; i suoi colori hanno ispirato poeti, scrittori e anche noi. Parlare del mare significa parlare inevitabilmente dei suoi colori e noi abbiamo scelto uno di questi per elogiarlo e ringraziarlo, poiché per gli abitanti di Porto Cesareo è fonte di sostentamento ed è ciò che rende il nostro paese bello per natura.

A partire dalle ore 20.00 musica, spettacoli e artisti di strada riempieranno le vie del paese.

L’evento sarà preceduto dalla famosa CUCCAGNA, evento consolidatosi negli anni nella famosa marina pugliese.

Si tratta di una delle manifestazioni più divertenti e curiose, della nostra tradizione. E’ il cosiddetto “Albero della Cuccagna”, reso viscido dal grasso che ostacola inevitabilmente il percorso degli aitanti partecipanti. Si tratta spesso e volentieri di giovani pescatori che sfidando il precario equilibrio provano a raggiungere la bandiera posta alla fine del percorso lungo circa 12 metri. Attira migliaia di turisti nei pressi di piazza “Nazario Sauro”.

Tante le cadute rocambolesche e buffe che innalzano il boato della folla presente. Solo al primo classificato è garantito il premio, per gli altri solo l’attestato di partecipazione per aver tentato l’ardua impresa. In molti altri paesi, la bandiera è sostituita da prosciutti, salami o altri generi alimentari; in Indonesia invece l’albero è posto in posizione verticale e in cima vi sono delle bellissime biciclette. L’origine di questa tradizione popolare si perde nella notte dei tempi ed è probabilmente legata al culto celtico della fertilità. In particolare, le popolazioni germaniche hanno da sempre venerato gli alberi e festeggiato la loro fioritura con doni e offerte. Anche quest’anno la sfida è rinnovata: in bocca al lupo ai coraggiosi equilibristi della cuccagna.